Va bene che ognuno dovrebbe ascoltare prima di tutto la propria coscienza e i propri convincimenti, ma se il partito decide che si vota "SI", si vota "SI". Punto. Senza creativi cambi di programma.
E questo, non perchè sia un patito del centralismo, ma semplicemente in virtù del sistema elettorale proporzionale.
Il senatore Turigliatto sta lì grazie a qualcuno in PRC, che ha deciso di metterlo in una certa posizione della lista elettorale.
Non certo per il suo sorriso accattivante o la sua verve politica.
Al posto suo ci potrebbe essere stato chiunque. Non è certo merito suo se è stato eletto....
Può sembrare cinico, ma col sistema elettorale che ci ha donato il nano, è così.
Quindi altro che solidarietà...giusta l'espulsione e un gesto di rispetto nei confronti degli elettori sarebbe quello di rassegnare le dimissioni da senatore...
Ma oramai pure a sinistra hanno la sindrome di Mastella ( poltrona attaccata al sedere col mastice industriale)
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