Tonaca nera, bella abissina...



A parte la vicenda del crocifisso, su cui è abbastanza normale che il clero sia restio (visto che così rischiano di perdere, almeno simbolicamente, il potere che hanno in tutti gli ambiti della vita sociale), la cosa simpatica è la querelle sulla "memoria condivisa" nella Spagna di oggi...

Da una parte c'è Zapatero che ha ridato dignità alle vittime del franchismo riabilitandole pubblicamente e dall'altra ci sono rigurgiti clerico-fascisti che parlano di "dimenticare" il franchismo, salvo poi beatificare continuamente preti e religiosi filo-franchisti...
E' la solita storia della memoria "selettiva":ovvero mi ricordo solo di quello che mi fa comodo...


La differeza, però , è che nella Spagna di oggi, queste posizioni pagliaccesche vengono zittite e messe al loro posto da una politica autorevole, perentoria e non serva dei poteri ecclesiastici....

Voi ce lo vedete Fini o Veltroni che tirano le orecchie alla Cei per le sue ingerenze nella vita politica e parlamentare (già scarsa di suo...) del paese?

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/spagna-crocifisso/spagna-crocifisso/spagna-crocifisso.html

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